Agenzie delle Entrate e Abi: situazione del mattone


situazione del mattone - ricerca di mercatoL’Agenzia delle Entrate e l’Abi, Associazione Bancaria Italiana, hanno presentato il loro studio annuale sul mercato delle abitazioni nel 2016 analizzano la situazione del mattone in Italia. Il quadro che ne emerge è quello di un settore che sta meglio e che presenta numeri in ripresa rispetto agli anni neri della crisi così come rappresentato anche dal settore immobiliare commerciale.

SITUAZIONE DELLE COMPRAVENDITE
Nel Rapporto Immobiliare 2017 emerge, infatti, come le compravendite stiano continuando ad avere una forte ripresa: si sono registrate 533.741 unità vendute, cifra che indica un incremento del 18,9% in confronto al 2015. Cresce anche la superficie media degli immobili oggetto di compravendite: si passa da 105,2 a 106,6 metri quadrati. Considerando la totalità delle compravendite si parla di un valore scambiato pari a 89 miliardi di euro, valore che risulta aumentato del 17,4% rispetto al 2015.

Guardando più da vicino la regione Lazio, si evince che l’aumento delle compravendite sono state in aumento del 13,2% per un totale di 55mila abitazioni oggetto di compravendita, il 10% di tutto il mercato nazionale. Doveroso anche segnalare che nessuna regione ha segnato decrescita, anche se in alcune zone si registra un aumento meno sostanzioso.

SITUAZIONE DEI MUTUI
situazione del mattone - mutuoIl numero delle transazioni effettuate tramite un mutuo è cresciuto: si è registrato un +27,3% rispetto al 2015.  La cifra media erogata per l’acquisto di una casa è di 120mila euro, media che si alza a 153mila euro nei capoluoghi delle regioni centrali. Stabile la durata media del mutuo, pari a 22,5 anni, mentre si abbassa la rata media corrisposta ogni mese che è passata da 592 euro a 570.

CONCLUSIONI
All’interno dello studio l’Abi, sulla scia di quanto si fa solitamente nei Paesi anglosassoni, ha calcolato anche l’indice di affordability, vale a dire una sintesi fra reddito disponibile, andamento del mercato, prezzi delle case e tassi di interesse dei mutui. Nel secondo semestre dell’anno la possibilità delle famiglie italiane di effettuare un acquisto immobiliare ha toccato i massimi storici.